L’impresa, la scuola e la famiglia

Le sfide che attendono l’impresa nel terzo millennio si stagliano già chiare all’orizzonte.

L’evoluzione tecnologica e la globalizzazione richiedono una rapidità di reazione mai conosciuta sino ad ora nello sviluppo dei prodotti, che debbono integrarsi con nuove tecnologie in sviluppo costante, e nell’ottimizzare processi e procedure per poter competere a livello globale.

Il successo, in tutte queste attività, passa attraverso la possibilità di contare su personale consapevole, competente, aggiornato, attento e flessibile.

Uno dei campi principali su cui si costruisce il futuro di ogni azienda è perciò anche (ma diremmo quasi: soprattutto) quello delle risorse umane. E l’attività attraverso cui si costruisce la qualità delle risorse umane è la formazione. Un elemento fondamentale per il successo non di una sola impresa, ma di tutto un comparto produttivo, è dunque la capacità che un territorio sa offrire alle proprie imprese nel render loro disponibili risorse in grado di procurarsi le conoscenze, di aggiornarsi sui trend, i temi, i contenuti, gli argomenti e le conoscenze necessarie a tenere il passo dello sviluppo.

Quanto più le persone in un territorio sono equipaggiate per affrontare le sfide con l’equipaggiamento più attuale, tanto più le imprese potranno contare su risorse in grado di sostenerne la crescita.

Le persone che entreranno nell’impresa, per metterle a disposizione queste competenze, nascono nelle famiglie e crescono nelle scuole. È ancora da queste radici che inizia a scorrere la linfa grazie alla quale sbocciano i migliori frutti, anche nell’economia del terzo millennio.

Una stretta collaborazione tra impresa, istituzioni e territorio è dunque, oggi più che mai, la più grande risorsa strategica per un’economia florida.